MÜLLER-BRESLAU, Heinrich Franz Bernhardt
Ingegnere, nato a Breslavia il 13 maggio 1851, morto a Berlino il 23 aprile 1925. Compiuti gli studî in patria, servì nel corpo dei pontieri durante la guerra del 1870, lavorando alla ricostruzione dei ponti della zona occupata dall'esercito tedesco, oltre confine. Terminata la guerra, frequentò, a Berlino, lezioni all'università e all'accademia industriale, applicandosi con particolare amore alla statica delle costruzioni. Nel 1875 aprì uno studio d'ingegneria civile, ch'ebbe presto larga fama; nel 1880 pubblicò il suo primo volume Theorie und Berechnung der eisernen Bogenbrücken; nel 1883 iniziò la carriera dell'insegnamento, chiamato dalla scuola superiore tecnica di Hannover a coadiuvare W. Launhardt nell'insegnamento di ponti metallici. A Hannover iniziò un'attiva produzione letteraria nel campo della scienza delle costruzioni, accompagnandola con un'intensa attività professionale. Nel 1888, alla morte del Winkler, fu chiamato alla scuola di Berlino, dove rimase fino al suo ritiro. Tra le sue opere principali sono i Neuere Methoden der Festigkeitslehre, la cui prima redazione risale al 1886 e che diffuse in Germania la conoscenza dei classici procedimenti del Castigliano, e i volumi, poi molto spesso ristampati, col titolo Statik der Baukonstruktionen. Tra le sue costruzioni, notevoli: il mercato di Hannover, la cupola del duomo di Berlino, che lo condusse a studiare le travature reticolari spaziali, il ponte pedonale Kaisersteg a Oberschöneweide e ponti militari. La consulenza tecnica larghissima gli fornì argomento agli studî sulla spinta delle terre, riassunti in un volume nel 1906 (Erddruck auf Stiitzmauern), a quelli sul carico di punta, sviluppati fra il 1911 e il 1923, e a quelli sul calcolo delle aeromobili (aeroplani tra il 1918 e il 1920, dirigibili rigidi), editi postumi. Nel 1889 era stato nominato socio dell'Akademie des Bauwesens, nel 1901 dell'Accademia delle scienze di Berlino, nel 1913 membro della Camera dei signori. Visse gli ultimi anni nel Grunewald, ritirato dall'insegnamento, continuando tuttavia la produzione scientifica.