Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, J. Tauler, e soprattutto Eckhart), giungendo con le sue indagini alle origini della Riforma. Da un'esigenza apologetica, ma pur dalle importanti conclusioni sulla storia religiosa della Germania medievale, il D. fu sollecitato a scrivere il Luther und Luthertum (1º vol., 1903-1905; 2º, 1909, post.) che, di là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie per l'edizione leonina di s. Tommaso. Scrisse i contributi alla storia delle università medievali (Die Entstehung der Universitäten des Mittelalters bis 1400, solo il 1º vol. pubbl., 1885, e, in collab. con É. Châtelain, il Chartularium Universitatis Parisiensis, 4 voll., 1889-97) e fondò con F. Ehrle (1885) l'Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters.