HEIJŌ (in coreano: Phyöng-yang; A. T., 99-100)
Città della Corea occidentale, capoluogo della provincia di Heian-nand, la più importante e popolosa (119.729 ab. con la fine del 1927) dopo Söul. Posta tra il fiume Daidō e il suo affluente Futsū è riparata a nord da un gruppo di alture, rivestite di pini secolari, fra cui è particolarmente nota, per il panorama che vi si gode, la collina di Botandai. La città vecchia, cinta da mura con quattro porte, una delle quali si apre sul fiume Daidō, è al nord; quella nuova, contenente la stazione ferroviaria, è costituita dai quartieri del sud. H. è la più antica città della penisola, ricca, perciò, di monumenti storici, e nota come quella che meglio delle altre conserva il carattere tradizionale. È sede di corte d'appello, di un tribunale, di un comando di corpo d'armata e di numerose scuole. Situata sulla linea Söul-Antung e unita con altra a Chinnampo, porto aperto al commercio estero, H. è importantissimo nodo ferroviario, dove convergono buona parte delle merci che escono dal paese (principalmente polvere d'oro, riso, legumi, bovini, pelli) o che vi entrano (specie filati e tessuti di lino e cotone, utensili). Ciò spiega la crescente estensione che la città nuova va prendendo.