HEGIAS (῾Ηγίας)
3°. - Scultore ateniese di scuola neoattica, attivo intorno alla metà del I sec. d. C., la cui firma compare, assieme a quella del collega Philathenaios, sul puntello di una statua dell'imperatore Claudio trovata nel Metroon a Olimpia.
La statua, alta m 2,10, raffigura Claudio come Zeus, con il torso nudo e il mantello avvolto intorno alle gambe e gettato sulla spalla sinistra, appoggiato allo scettro con la sinistra e la destra protesa a sorreggere probabilmente un globo o una Nike. Presso il puntello è l'aquila. La statua è simile, nello schema, a quella della Rotonda al Vaticano: ma alla visione cruda e realistica propria della statua romana, si è qui sostituito un trattamento molle e sfumato del nudo e del volto ricco di ombre e morbidamente idealizzato.
Bibl.: G. Treu, Olympia, III, p. 244, tav. 60; I; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2620, s. v., n. 7; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XVI, p. 249; R. West, Rom. Portr. Plastik, I, Monaco 1933, p. 206; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist Arch. St. dell'Arte, 1940, p. 87; G. M. A. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, p. 53; H. Kachlev, Wesenzüge d. römisch. Kunst, Saarbrücken 1958.