HATZFELD
. Famiglia tedesca. Fin dal principio del secolo XIII si affermò nel ducato di Assia una famiglia di signori che aveva il suo centro nel castello di Hapesved o Hatswelt. Con guerre e matrimonî riuscì a estendere i suoi dominî sul Reno fino ad acquistare la signoria di Wildenburg (matrimonio di Giovanni di H. con Jutta di Wildenburg, 1388). Ma chi aumentò notevolmente i possessi della famiglia fu Melchiorre di H. (1593-1658), che, alleato all'imperatore, combatté valorosamente e con fortuna nella guerra dei Trent'anni, e, capo dell'esercito imperiale contro Gustavo Adolfo, dopo la pace di Vestfalia, s'impadronì di Cracovia (1657). Dal fratello e da altri ereditò la signoria di Rosemberg e la contea di Gleichen e nel 1635 l'imperatore lo nominò conte dell'Impero e gli concesse la signoria di Trachenberg. I H., nel 1741, furono nominati principi del regno di Prussia e nel 1748 principi dell'Impero. Estintesi le linee principali della famiglia nel 1681 e nel 1794, rimasero le linee laterali Werther-Schönstein erede dei possessi Hatzfeld-Trachenberg, e Wildenburg-Weissweiler erede dei possessi Hatzfeld-Wildenburg. Notevoli membri della famiglia, sono la contessa Sofia (1805-1881), figlia di Francesco Luigi, nota per la sua amicizia con F. Lassalle; Paolo (1831-1901) figlio di Edmondo Hatzfeld-Wildenburg, diplomatico e collaboratore di Bismarck durante la campagna del 1870-71, ministro plenipotenziario a Madrid (1874), ambasciatore a Costantinopoli (1878), ministro degli Esteri (1881), ambasciatore a Londra (1885); Ermanno, dal 1911 capo della famiglia Hatzfeld-Wildenburg, nella carriera diplomatica tedesca dal 1907 (Washington, Cairo), dal 1921 al 1923 commissario del Reich e della Prussia per i territorî renani occupati.