HATTERIA (lat. scient. Sphenodon punctatus; sin. Hatteria punctata; nome maori tautara, ruatara, tuatete)
Genere di Rettili dell'ordine dei Prosauri, sottordine Rhyncocephalia (risp. superordine e ordine per alcuni autori), con la sola specie H. punctata, unico rappresentante vivente dei Prosauri, che nel Mesozoico ebbero un discreto sviluppo e numerose specie.
Ha l'aspetto di una grossa e tozza lucertola, della lunghezza che oscilla fra i 50 e 75 cm.; colore verde-oliva con macchiettature biancogiallastre, coda lunga e compressa, occhi grandi a pupilla verticale, bocca molto ampia e una serie di piccole spine erettili disposte lungo la linea vertebrale dorsale dal capo fino all'estremità della coda. Vive esclusivamente lungo le coste di alcuni isolotti situati in prossimità della Nuova Zelanda, nutrendosi di vermi, chiocciole, crostacei, insetti e anche piccoli uccelletti; ha costumi notturni e di giorno sta nascosta entro le anfrattuosità del terreno o entro buche che scava, vivendo in piena associazione con i gabbiani. La Hatteria presenta un complesso di caratteri anatomici (scheletro, muscoli, cervello, occhio pineale, assenza di apparato copulatore, ecc.) così peculiari e così primitivi, da farla considerare come il rettile vivente più antico, quello che sta alla base dell'intera classe, il relitto di un gruppo ormai scomparso da molti millennî e che meglio di ogni altro ha conservato i caratteri ancestrali; conseguentemente questo animale è stato oggetto di moltissime ricerche, che hanno confermato la sua posizione sistematica di altissimo interesse. (v. rettili).
Bibl.: O. von Wettstein, Rhyncocephalia, in W. Kükenthal, Handbuch der Zoologie, VII, 1, Lipsia 1931.