CRESCAS, Hasday
Filosofo ebreo, nato a Barcellona nel 1340, morto nel 1410. Occupò alte cariche nella comunità ebraica della sua città nativa e poi in quella di Saragozza. Nella sua opera filosofica in ebraico, dal titolo 'Ōr Ădōnāy (La luce del Signore), sottopone a un'acuta critica il sistema aristotelico, e può essere considerato come uno dei precursori della filosofia del Rinascimento. Scrisse inoltre un trattato in spagnolo, inteso a confutare, soprattutto con argomenti filosofici, i dogmi del cristianesimo. Di questo trattato è rimasta solo una traduzione ebraica, dovuta a Yōsēf ben Shēm Tōb. È pure pervenuta sino a noi una sua lettera narrante le persecuzioni degli ebrei in Spagna nel 1391, nelle quali il suo unico figlio perdé la vita.
Prima edizione dell''Ōr Ădōnāy, Ferrara 1556; 2ª ed. Vienna 1860. Edizioni della traduzione ebraica del trattato polemico: Salonicco 1860; Carney, N. J. 1904. La lettera suddetta in appendice al Shebet Jehudah, ed. Wiener, Hannover 1855-56. Per frammenti di un'altra lettera e altri scritti attribuiti a C., v. M. steinschneider, Geschichtsliteratur der Juden, pp 64-65, e Hebr. Übers., pp 463, 939
Bibl.: Husik, A History of Mediaeval Jewish Philosophy, New York 1916, pp. 388-405, e la bibliografia ivi citata a p. 436 (dell'opera di Joel ivi citata è uscita ora una traduz. ebraica, Tel Avis 1928); Guttmann, Chasdai Creskas als Kritiker der aristotelischer Physik, in Guttmann-Festschrift, Lipsia 1915, pp. 28-54; Baer, Die Juden im christlichen Spanien, I, Berlino 1929, v. indice p. 1103, s. v. Azday Cresques; Waxman, The Philosophy of don H.C., in Jew. Quart. Review, n. s., VIII-X; H.A. Wolfson, Crescas' Critique of Aristotle, Cambridge Mass. 1929; Teicher, Il carattere della filosofia di Crescas, in Miscell. in mem. di H.P. Chajes, Firenze 1930, pp. 61-78.