MICHEL, Hartmut
Chimico tedesco, nato a Ludwigsburg il 18 luglio 1948. Ottenuto il dottorato dall'università di Würzburg nel 1977, l'anno successivo si unì al gruppo di biochimica dell'Istituto Max Planck di Martinsried (Monaco). Dal 1978 al 1982 ha studiato la possibilità di isolare e far cristallizzare i centri di reazione fotosintetica, costituiti da proteine legate a membrane cellulari.
Le difficoltà che s'incontrano nella separazione delle proteine derivano dal fatto che i detergenti normalmente usati nello sciogliere le membrane lipidiche delle cellule tendono ad aggredire anche le proteine. M. è riuscito a risolvere il problema utilizzando particolari detergenti (ottilglicoside) che lasciano integre le proteine, ottenendo in tal modo cristalli regolari bene sviluppati, del centro attivo fotosintetico ricavato dal batterio purpureo Rhodopseudomonas Viridis, la cui struttura è stata poi dettagliatamente determinata da J. Deisenhofer e R. Huber (v. in questa Appendice). Per questa sua partecipazione alla ricerca M. ha diviso con J. Deisenhofer e R. Huber il premio Nobel per la chimica per il 1988. Nel 1987 è stato nominato Capo della divisione di biofisica, di nuova istituzione, dell'Istituto Max Planck di Francoforte sul Meno.