Harsha Vardhana
Sovrano indiano (n. 606-m. 647). Grazie a fortunate campagne militari ridusse sotto il suo dominio una vasta area dell’India centrosettentrionale sconfiggendo i Gupta posteriori in Magadha, i Maukhari a Kanauj (che divenne la capitale di H.V.), i Pushyabhuti a Thaneswar e i Maitraka a Valabhi. Al Nord, H.V. impose il tributo annuale ai re del Kashmir, del Nepal e di Jalandhar. I re sconfitti venivano in genere confermati sul trono locale in posizione subordinata. Con l’appoggio dei Varman dell’Assam, H.V. neutralizzò poi la minaccia del re del Bengala Sasanka, ma venne fermato nel Deccan da Pulakeshin II. Ricevette la visita di due ambascerie cinesi (643 e 647) e del pellegrino buddhista Xuanzang. Dopo la morte di H.V. per mano di un usurpatore, il regno si disintegrò rapidamente.