Harry Potter
– Ciclo di romanzi fantasy, opera della scrittrice britannica Joanne Kathleen Rowling (n. Chipping Sodbury 1965), pubblicati nel Regno Unito dal 1997 al 2007 dall'editore Bloomsbury e tradotti in oltre 60 lingue. I sette libri di cui si compone la saga corrispondono a sette anni di vita del protagonista, l'adolescente Harry Potter, che dagli undici ai diciotto anni frequenta la Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dopo aver scoperto di possedere facoltà magiche innate ereditate dai genitori, di cui è rimasto orfano all'età di un anno. La presa di coscienza della propria natura va di pari passo con la scoperta del motivo della morte dei genitori, uccisi a Hogwarts dal mago oscuro Lord Voldemort, morte a cui Harry è scampato grazie all'intervento di Albus Dobledore (in it. Albus Silente), saggio preside della scuola che lo ha affidato agli zii materni. Il ciclo è dunque un romanzo di formazione dove l'immaginario fantasy, nella ricchezza dell'invenzione di creature fantastiche e di qualità al di là dell'umano, metaforizza il cammino della vita. L'ambientazione mescola in modo arguto e umoristico il mondo contemporaneo inglese in cui vive Harry, e il mondo parallelo di Hogwarts, a cui si accede passando attraverso un muro della stazione di King's cross di Londra. Il rapporto tra i due mondi è contraddistinto dall'inconsapevolezza umana dell'esistenza di Hogwarts, dove si ha invece perfetta cognizione del mondo dei comuni mortali, definiti con il termine muggles, tradotto in italiano con «babbani» (fusione di babbeo e umano, a significare l'essere sempliciotti e ignari dei non-maghi). Parola di etimo incerto, come derivazione del verbo to mug up («studiare intensamente») si lega all'idea del secchione, mentre nell'unico riferimento letterario, il romanzo di Roald Dahl The Twits (tr. it. 1980), ai Muggle-Wamps, una famiglia di scimmie: dunque, i muggles sono primitivi come scimmie che studiano senza arrivare alla verità. Nel primo romanzo del ciclo, Harry Potter and the philospher's stone (1997; tr. it. 1998), il protagonista frequenta il primo anno di scuola, dove conosce quelli che saranno i suoi amici inseparabili: Ron Weasley, goffo membro di una famiglia di maghi proletari, e Hermione Granger, geniale studentessa di origine babbana. Qui il mezzogigante Hagrid, custode delle chiavi di Hogwarts, rivela a Harry che la sua esistenza è una leggenda per la Scuola, in quanto unico scampato alla furia devastatrice di Lord Voldemort grazie a una cicatrice a forma di fulmine che ha sulla fronte. Ha inizio così il percorso di Harry alla scoperta di sé e delle proprie radici, che scorre parallelo all'apprendimento delle arti magiche a Hogwarts, la cui struttura, fatta di regole severe e punizioni esemplari, ricalca quella di un vecchio college, diviso in 'case' che prendono il nome dei maghi fondatori. Harry è assegnato alla casa Gryffindor (in it. Grifondoro), antagonista della casa Slytherin (in it. Serpeverde), di cui faceva parte Voldemort, il cui preside, Severus Snape (in it. Severus Piton) detesta e teme Harry. In ogni capitolo successivo vengono introdotti nuovi personaggi, e la storia di Harry il predestinato si fa emblema dell'eterna lotta tra magia e forze oscure della stregoneria, rappresentata dal costante ritorno di Voldemort e dal tentativo delle sue creature e i suoi alleati di strappare il potere al venerabile Silente. I capitoli successivi, Harry Potter and the chamber of secrets (1998; tr. it. 1999), Harry Potter and the prisoner of Azkaban (1999; tr. it. 2000), Harry Potter and the goblet of fire (2000; tr. it. 2001), Harry Potter and the Order of Phoenix (2003; tr. it. 2003), Harry Potter and the half-blood prince (2005; tr. it. 2006), Harry Potter and the deathly hallows (2007; tr. it. 2008), narrano la crescita del protagonista fino allo scontro finale con Voldemort, elaborando una scanzonata critica del potere come appannaggio di un'élite in cui serpeggiano pregiudizi di casta, intolleranza e opportunismo, e dove talento e onestà sono messi a dura prova. In virtù del successo planetario (le vendite dei libri si stimano oltre i 450 milioni di copie), dal ciclo di romanzi è stata tratta una versione cinematografica in otto film prodotti dalla Warner Bros, e un'analoga serie di videogiochi interattivi.