Matematico statunitense (New York 1923 - ivi 1986). Laureatosi alla Cooper Union di New York nel 1943, conseguì il PhD nel 1948 alla New York University, presso la quale fu prof. di matematica dal 1957. A lui si deve la definizione rigorosa del limite in cui è valida l'equazione di Boltzmann, detto limite di Boltzmann-G., situazione in cui viene a trovarsi un gas rarefatto di particelle, con sezione d'urto a2, ossia di raggio circa a, quando il numero di particelle a unità di volume n tende a infinito e a tende a zero, in modo tale che il cammino libero medio λ=1/(na2) resti costante.