HARDINGE, Henry, primo visconte di Lahore
Generale inglese, nato a Wrotham, nel Kent, il 30 marzo 1785, morto a South Park, presso Tunbridge Wells, il 24 settembre 1856. Si segnalò da giovane come ufficiale nelle operazioni svolte nel Portogallo. Ferito alla battaglia di Vimeira, un anno dopo poté prendere parte alla battaglia della Coruña. Dopo aver lasciato il Portogallo nel 1814 col grado di tenente-colonnello, fu al quartiere generale del Blücher in qualità di addetto militare inglese. Perdette una mano alla battaglia di Quatre-Bras (16 giugno 1815). Torniato in Inghilterra, fu eletto deputato tory per Durham. Quando il duca di Wellington giunse al potere (1828) il H. fu nominato ministro della Guerra, e succeduto al Wellington R. Peel (1835), ministro per l'Irlanda e più tardi nuovamente ministro della Guerra. Promosso tenente-generale, nel 1844 fu nominato governatore-generale dell'India, succedendo a suo cognato, Lord Ellenborough; e quasi subito dopo il suo arrivo diede inizio a molte riforme in varî dipartimenti di quell'amministrazione, rafforzando la disciplina nelle truppe indigene, e promovendo la fondazione di sanatorî e di asili per i figli dei militari. Diede un forte impulso alla costruzione delle ferrovie e dei canali, e rese importanti servizî nell'educazione pubblica. Nel dicembre 1845 scoppiò la prima guerra dei Sikh, e il H., cedendo il posto di comandante in capo a Sir Hugh Gough, entrò in campagna come comandante in seconda. Combatté nella battaglia di Ferozeshah, nella quale i Sikh furono respinti con gravi perdite e costretti a chieder la pace. Tornato a Londra, fu creato pari, col titolo di visconte Hardinge di Lahore. Morto il duca di Wellington, divenne comandante generale in capo delle forze inglesi; ma i criterî da lui seguiti nell'organizzazione dell'esercito si mostrarono antiquati. Nel 1855 fu promosso feld-maresciallo.