HAPHAISTOS ("Αϕαιστος)
Supposto scultore greco; tale ritenuto dal Welcker (Rh. Mus., N. F., vi, p. 383).
Il nome appare al genitivo su una lastra di pietra nera (non una base di statua) proveniente dall'Asklepieion di Epidauro, accompagnato dalla sigla λς΄ (I. G., iv, 1269; p. 188, n. 18). Questa, già letta come τχ dal Chandler (Inscr., ii, 144, p. 82) era stata interpretata come τέχνη, intendendo così H. come il nome di uno scultore; il Fraenkel vi vede semplicemente il nome del dio Efesto. L'epigrafe è del III sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künst, Stoccarda 1889, p. 604; I.G., cit.