ZIEMANN, Hans
Medico, nato a Berlino il 5 luglio 1865. Laureatosi a Berlino nel 1889, nel 1898 prese parte a una commissione di studio della malaria in Italia; tornato in Germania si dedicò allo studio delle piroplasmosi nei bovini. Nel 1899 divenne medico militare nella marina e prestò a lungo servizio nel Camerun; nel 1912 fu collocato a riposo con il grado di genegale medico. Nel 1913 conseguì a Berlino la libera docenza in medicina interna e patologia tropicale; divenne professore straordinario nel 1921.
È autore di importanti ricerche nel campo della medicina tropicale, dell'ematologia e dell'igiene. Nel 1905 scoprì il Trypanosoma vivax (patogeno nei ruminanti e negli equini dell'Uganda e del Congo Belga); per primo descrisse nel 1905 l'osteitis fibrosa della mandibola (Kieferkrankheit) nel cavallo e nel mulo dell'Uganda; nello stesso anno dimostrò la filaria nell'ascesso muscolare; nel 1913 riuscì a ottenere in vitro la coltura dei piroplasmi. Dei suoi scritti ricordiamo: Über Malaria- und andere Blutparasiten (Jena 1898); Belehrungen für Europäer an tropischen Orten ohne Ärzte (Berlino 1910); Malaria und Schwarzwasserfieber (in Handb. d. Tropenkrkh., Lipsia 1924); Hämatologisches Praktikum (Berlino 1930); Die ubiquitären Hauterkrankungen bei den farbigen Rassen (in Handb. d. Haut- u. Geschlechtskrkh., XII,1, ivi 1932).