SINGER, Hans Wolfgang
Economista tedesco, nato a Elberfeld (ora Wuppertal) nel 1910. Ha conseguito il Ph.D. nell'università di Cambridge nel 1936. È stato professore di discipline economiche nelle università di Manchester (1938-45), di Glasgow (1946-47) e del Sussex (1968-75). Ora professore emerito nell'università del Sussex, è stato Professorial fellow nell'Istituto di studi per lo sviluppo della stessa università dal 1975 al 1985. Dal 1947 al 1969 ha lavorato presso il Segretariato delle Nazioni Unite. Ha, inoltre, presieduto il gruppo di esperti che si è interessato della creazione del Programma delle Nazioni Unite per l'alimentazione e ha diretto la Divisione economica dell'UNIDO e la Banca africana per lo sviluppo.
I suoi principali contributi concernono la crescita economica, la teoria e la politica dello sviluppo e della pianificazione, il commercio internazionale e le politiche commerciali, l'integrazione economica internazionale. Nei suoi primi scritti si è interessato, in particolare, dei problemi della disoccupazione e delle condizioni di vita dei disoccupati nell'Inghilterra pre-bellica. Successivamente, ha rivolto i suoi studi all'economia di guerra in generale e alla situazione tedesca in particolare, oltre che ai problemi di pianificazione in epoca bellica nel Regno Unito. Entrato a far parte dello staff delle Nazioni Unite, S. ha dedicato i suoi studi ai problemi del sottosviluppo analizzando, in particolare, l'andamento delle ragioni di scambio delle merci dei paesi in via di sviluppo (all'epoca esportatori essenzialmente di prodotti primari) che, a suo parere, mostrerebbero una tendenza strutturale al deterioramento, ipotesi questa formulata indipendentemente e contemporaneamente anche da R. Prebisch (v. in questa Appendice). Nei suoi scritti S. pone in evidenza, oltre a queste, ulteriori cause della posizione d'inferiorità dei paesi in via di sviluppo nel sistema economico globale: per es. la tecnologia, il potere di negoziazione e la finanza internazionale. S. ha inoltre analizzato il ruolo delle risorse umane, i problemi dell'infanzia nei paesi in via di sviluppo, gli aiuti (in particolare alimentari) a questi paesi, i movimenti internazionali dei fattori, i problemi dei paesi di nuova industrializzazione e, in generale, quelli connessi con la creazione di un nuovo ordine economico internazionale.
Tra le sue opere principali: Unemployment and unemployed (1940); Economic development of under-developed countries (1950); The distribution of gains between investing and borrowing countries, in American Economic Review (1950; trad. it. in Economia del sottosviluppo, a cura di B. Jossa, 1973); The mechanism of economic development, in The economics of underdevelopment, a cura di A.N. Argwala e S.P. Singh (1958); International development: growth and change (1964); External aid: for plans or projects?, in Economic Journal (1965); The notion of human investment, in Review of social economy (1966); Dualism revisited: a new approach to the problems of the dual society in developing countries, in Journal of Development Studies (1969); International policies and their effect on employment, in Economic development and planning. Essays in honour of J. Tinbergen, a cura di W. Selklekaerts (1974); The strategy of international development: Essays in the economics of backwardness, a cura di A. Caincross (1975); The distribution of gains from trade and investment - revisited, in Journal of Development Studies (1975); Technologies for basic needs (1977, 19822); Rich and poor countries (1979); Environmental factors in project analysis: a conceptual note, in Theory for economic efficiency. Essays in honor of Abba P. Lerner (1979); The international economy and industrial development: trade and investment in the thirld world, in collaborazione con J. Ansari e R.H. Ballance (1982); Terms of trade controversy and the evolution of soft financing: early years in the UN, 1947-51 (1982); The role of human capital in development, in Pakistan Journal of Applied Economics (1983); What Keynes and Keynesianism can teach us about less developed countries, in Keynes and economic development, a cura di A.P. Thirlwall (1987); Beyond the debt crisis, in Development (1992).