ACHEN (Aachen, Ach, Aken), Hans (Johann) von (o van)
Pittore, nato nel 1552 a Colonia, morto il 4 marzo 1615 a Praga, fu in Italia dal 1574 al 1587, e operò a Roma, Firenze, Venezia. Si recò poi a Colonia, a Monaco, in Augusta; e nominato nel 1592 pittore di corte dall'imperatore Rodolfo II, si stabilì a Praga nel 1597. Fu uno dei più cospicui rappresentanti del manierato stile internazionale in voga nell'età rodolfina, specialmente per la pittura storica e allegorica, come ritrattista, si può considerare un importante precursore del Seicento. In Palazzo Pitti, a Firenze, si conserva un Ritratto di Francesco I de' Medici dipinto da lui.
Opere: Quadri a Monaco (Crocifissione, nella chiesa dei Gesuiti), a Vienna, a Praga (castello di Praga, chiesa di Tutti i Santi, Galleria, ecc., a Rudnice (castello Lobkovitz), a Slany (convento dei Francescani), a Donaueschingen (castello Fürstenberg), a Linz, a Kromeriz (Gall. arcivesc.).
Bibl.: Firmenich-Richartz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, I, Lipsia 1907; R. A. Peltzer, Der Hofmaler Hans von Aachen, seine Schule und seine Zeit, in Jahrb. d. künstl. Samml. d. aller Kaiserh., XXX (1911-12), p. 59 segg. (con catalogo delle opere); Chytil Karel, Kunst und Künstler am Hofe Rudolf II, Praga s. a.; Z. D. Wirth, La richesse d'art de la Bohême, II, Praga 1915.