KULMBACH, Hans Suess von
Pittore, nato probabilmente a Kulmbach intorno al 1480, morto nel 1522 a Norimberga. Appresa l'arte da Iacopo de' Barbari e dal Dürur in Norimberga, quivi operò poi sempre. Circa il 1505-07 dipinse gli sportelli della pala dell'altare di Nicola nella Chiesa di S. Lorenzo a Norimberga; nel 1511 consegnò una pala per l'altare della Madonna in Cracovia (parte centrale a Berlino, gli sportelli a Cracovia), nel 113 eseguì su bozzcttti del Dürer (Berlino) l'altare Turcher per la chiesa di S. Sebaldo a Norimherga. Nel 1514-1515 dipinse l'altare di S. Caterina e nel 1516 l'altare di S. Giovanni per la cappella di famiglia di Iacopo Boner nella chiesa di S. Maria in Cracovia. Sono del 1522 gli sportelli degli altari di S. Anna (Chiesa di S. Lorenzo e Pinacoteca di Monaco). È stata messa in rilievo solo recentemente l'importanza del K. come ritrattista. Risale al 1511 il ritratto del margravio Casimiro di Brandeburgo-Kulmbach (Monaco, Pinacoteca), al 1520 un ritratto virile oggi a Berlino. Il K. eseguì inoltre disegni per vetrate di cui rimane un buon numero.
Bibl.: E. Buchner, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con bibl.); H. Tietze e E. Tietze-Conrat, Über einige Zeichnungen des Hans von Kulmbach, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXII (1928-1929), pp. 204-16; F. Winkler, Verkannte und unbeachtete Zeichnungen des Hans von Kulmbach, in Jahrb. der k. preussischen Kunstammlungen, L (1929), pp. 11-44; W. Hugelshofer, Bildnisse von K. und Schäuffelin, in Pantheon, 1929, pp. 251-53; F. Wikler, Ein Bildnistäfelchen des H. v. K., ibid., 1930, pp. 452-54; E. Schilling, Zwei Porträtzeichnungen des H. v. K., ibid., 1932, pp. 51-53.