Uomo politico austriaco (Perg, Alta Austria, 1874 - Baden, Vienna, 1932). Capo della polizia viennese (1918-21 e 1922-29), fu cancelliere federale e ministro degli Esteri (1921-22). Nel 1927 represse duramente i disordini operai a Vienna e, riassunte le cariche di cancelliere e ministro degli Esteri (1929-30), impose una costituzione più autoritaria. Ottenuta l'abolizione delle riparazioni, nel 1930 fu deputato del Blocco economico nazionale divenendo vicecancelliere e ministro degli Esteri (1930-32); nel marzo 1931 concordò con J. Curtius un'unione doganale con la Germania (concepita come primo passo verso l'Anschluss), che non si realizzò a causa dell'opposizione dell'Italia e della Francia coi suoi alleati.