KUNDRAT, Hans
Anatomopatologo, nato a Vienna il 6 ottobre 1845, morto ivi il 25 aprile 1893. Studiò medicina a Vienna, dove si laureò nel 1868; per breve tempo fu assistente di K.F. Rokitansky; nel 1877 fu professore di anatomia patologica a Graz, nel 1882 a Vienna. Il suo nome è legato alla descrizione di una particolare forma morbosa (v. sotto). Oltre a numerosi lavori di anatomia patologica pubblicati in Wien. med. Jahrb., scrisse: Die Selbstverdauungprocesse der Magenschleimhaut (Graz 1877); Achinencephalie, als typische Art vom Missbildung (ivi 1882); Die Porencephalie (ivi 1882).
Morbo di Kundrat. - Particolare forma morbosa delle linfoghiandole, a carattere proliferativo, che K. distaccò dal confuso ed equivoco gruppo delle pseudoleucemie, ormai smembrato, indicandola come "linfosarcomatosi" e distinguendola da altre forme apparentemente similari: e cioè dal "sarcoma delle ghiandole linfatiche" per l'insorgenza sistematica in un gruppo linfoghiandolare, per la progressione a tappe verso regioni contigue, per la propaigazione attraverso i linfatici, donde il suo carattere spesso sistemico; dalle "linfoadenosi" per la sua tendenza ad accrescersi illimitatamente con distruzione della capsula fibrosa ghiandolare e invasione dei tessuti circostanti, allo stesso modo di un blastoma maligno, con soppressione di ogni struttura linfoadenoide e, di solito, senza interessamento del fegato, milza, midollo osseo, ecc. Istologicamente la neoformazione risulterebbe prevalentemente di linfoblasti (donde il nome di "linfoblastoma" di altri autori), pur con forme di spiccata atipia cellulare di fronte alla linfoadenosi aleucemica in cui prevalgono i linfociti adulti. Ma le difficoltà di un'esatta individualizzazione della linfosarcomatosi di Kundrat sta nel fatto che esistono forme intermedie o di passaggio fra linfosarcomi e linfoademie aleucemiche e leucemiche, donde tutta una serie di classificazioni, con sottoclassi, delle forme iperplasiche e di quelle neoplastiche delle ghiandole linfatiche, che non chiariscono completamente i rapporti che interferiscono fra loro: e cioè, p. es., sono tutte insieme indicate come "sarcoma linfoplastico" con caratteri di notevole differenziazione linfocitaria e decorrenti sotto forma sistemica o asistemica; o come "linfocitomatosi", tipiche o eterotipiche; o si riconosce alle linfosarcomatosi un carattere strettamente neoplastico, o ancora si raggruppano tutte le linfoadenie suddividendole in l. semplici, l. sarcomatose, linfosarcomi. In fondo però, lasciando alla linfosarcomatosi di Kundrat quei caratteri anatomici differenziali già rilevati dal Kundrat stesso, bisogna riconoscere che essa istologicamente si distingue dalle linfoadenosi, a carattere metaplasico, per le sue note di anaplasia cellulare più o meno spiccata in ogni esemplare.