BLUNCK, Hans Friedrich
Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. Ora vive a Mölenhoff nel Holstein. Come poeta si riallaccia alla tradizione mistico-naturalistica o popolare nazionale, che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt über das Feuer; Kampf der Gestirne; Streit mit den Göttern) riunita nel 1934 sotto il titolo: Urvätersaga, evocò la dura vita dei primitivi Germani in mezzo alla natura nordica; in un'altra trilogia: Werdendes Volk (1934) evocò drammatici momenti nel divenire della storia del suo popolo. Volentieri in queste come in altre opere - il racconto messicano Das Land der Vulkane, 1929; i romanzi Die grosse Fahrt, 1935; König Geyserich, 1937 - riconduce la vita a grandi elementari forze naturali o storiche, da cui l'esistenza dell'individuo è condizionata. Anche in queste più vaste composizioni l'estro del narratore ha, nei momenti migliori, la dinamica impetuosità da cui sono nate - in lingua o in dialetto, in tono realistico o fantastico - le molte brevi fiabe e leggende e ballate (Spuck und Lügen; Fru Holle un de Mönk; Der Flammenbaim) che costituiscono una delle parti più personali della sua opera.
Opere: Gesammelte Werke, voll. 10, Stoccarda 1937.
Bibl.: A. Dreyer, H. F. B., Lipsia 1934.