• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Oersted, Hans Christian

Enciclopedia on line
  • Condividi

{{{1}}}

Fisico (Rudkøbing, Langeland, 1777 - Copenaghen 1851). Nel 1794 fu ammesso all'univ. di Copenaghen dove studiò chimica, farmacia, fisica, astronomia e matematica, dedicandosi tuttavia anche a uno studio approfondito della filosofia naturale kantiana, quale risultava soprattutto dai Metaphysische Anfangsgründe der Naturwissenschaft. La sua tesi di dottorato (1799), Dissertatio de forma metaphysica elementaris naturae exterioris, riflette essenzialmente questi interessi, che lo condussero nel 1801 a stringere conoscenza personale, durante un viaggio in Germania, con importanti esponenti della Naturphilosophie tedesca, come il norvegese H. Steffens, legato a Schelling, F. Baader e, soprattutto, J. W. Ritter, impegnato in ricerche sul galvanismo. Legata a Ritter è la difesa del sistema chimico di J. J. Winterl (fondato su una dualità di sostanze-principio, Andronia e Thelyke, che avrebbero spiegato i fenomeni dell'acidità-basicità e dell'elettricità) intrapresa nella Übersicht der neusten Fortschritte der Physik (1803). Tornato a Copenaghen e divenuto professore nel 1806, Oe. pubblicò nel 1812 una Ansicht der chemischen Naturgesetze dove la concezione dinamicistica di Kant, Fichte e Schelling conduce ad affermare un'identità delle forze chimiche ed elettriche e alla fondazione del "conflitto" chimico tra acidi e basi sulle forze di attrazione e repulsione generatrici della materia. Alla visione, connessa con queste speculazioni, della corrente elettrica non già come flusso uniforme, bensì come "conflitto" di forze continuamente ristabilito, si ricongiunge l'ideazione del celebre esperimento della primavera 1820 con cui fu dimostrata pubblicamente l'esistenza di un'azione dell'elettricità sul magnetismo. La scoperta dell'elettromagnetismo fu annunciata nello scritto Experimenta circa effectum conflictus electrici in acum magneticam (1820) ed ebbe subito grande risonanza nel mondo scientifico a seguito di ricerche da parte di F. Arago, A.-M. Ampère, J. Chr. Poggendorff, M. Faraday e molti altri.

Vedi anche
Ohm, Georg Simon Ohm ‹óom›, Georg Simon. - Fisico (Erlangen 1787 - Monaco di Baviera 1854); figlio di un fabbro, dovette interrompere varie volte gli studî per aiutare il padre. Maestro a Bamberga (1813), prof. di matematica e fisica al ginnasio di Colonia (1817), diede (1827) le dimissioni da insegnante per contrasti ... Davy, Sir Humphry Davy ‹dèivi›, Sir Humphry. - Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime nozioni della teoria elettrochimica basandosi sulle osservazioni dell'azione ... Vòlta, Alessandro Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico Alessandro, che avrebbe voluto avviarlo agli studî giuridici. Invece il giovane fu attratto dagli ... Maxwell, James Clerk Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera della Scozia, fu ben presto inserito nella vita ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Fisica
Tag
  • CORRENTE ELETTRICA
  • ELETTROMAGNETISMO
  • ELETTRICITÀ
  • GALVANISMO
  • COPENAGHEN
Vocabolario
oersted
oersted ‹ö′rstedħ› s. m. [dal nome del fisico dan. H. Ch. Oersted (1777-1851)]. – Unità di misura, nel sistema CGS elettromagnetico, dell’intensità di campo magnetico (simbolo: Oe), oggi detta anche abampere a centimetro (abA/cm).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali