• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BARON, Hans

di Mario ROSA - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

BARON, Hans

Mario ROSA

Storico, nato a Berlino il 22 giugno 1900; libero docente di storia medievale e moderna a Berlino dal 1929 al 1933, fu costretto a lasciare la Germania, al momento dellá campagna razziale; assistent-professor di storia presso il Queen's College di Oxford (1939-42); lettore di storia nella Johns Hopkins University (1946-47); "research fellow and bibliographer" dal 1949 nella Newberry Library di Chicago.

Risentì largamente, nella formazione giovanile, l'influenza di W. Dilthey, di W. Jaeger (specie per la concezione della dimensione "politica" entro cui si attua il concreto agire dell'uomo nella storia) e delle vivaci esperienze politico-culturali delle università tedesche dopo la prima guerra mondiale, accogliendo accanto a spunti e motivi marxisti soprattutto la problematica sociologica di E. Troeltsch e di M. Weber. Esordì con Calvins Staatsanschanung und das konfessionnelle Zeitalt (Monaco 1924), dove si avverte, nell'intento di comporre un sistema unitario di etica e di politica, la lezione troeltschiana-diltheyana; ma presto prese ad interessarsi del Rinascimento, e di quello italiano in particolare, al quale ha dedicato sinora quasi esclusivamente la sua indagine di studioso.

L'importanza del B. in questo campo è nell'aver posto in rilievo con originale vigore interpretativo la componente "civile", la sostanziale unione di politica e di cultura del pensiero umanistico fiorentino alle soglie del '400, che egli contrappone nella sua peculiarità all'inquieto e oscillante umanesimo dell'ultimo '300 (da qui il B., pur mostrando sempre scarso interesse per il problema della periodizzazione e della continuità o frattura tra Medioevo e Rinascimento, prende sull'argomento netta posizione) e che vede esemplarmente espressa dal Bruni, in quel fermento di ideali morali e civici che va dal Salutati al Palmieri e in quel dibattito sulla "florentina libertas" scaturito inizialmente di fronte alla minacciosa pressione viscontea su Firenze. Tale tematica il B. è andato approfondendo dal saggio Bruni and the civic humanism of Florence, premesso all'edizione da lui curata Leonardo Bruni Aretino, Humanistisch-philosophische Schriften, Lipsia-Berlino 1928, al Cicero and the Roman civic spirit in the Middle Ages and the early Renaissance, in Bulletin of the Johns Rylands Library, XXII (1938), pp. 72-97, che sottolinea il valore della riscoperta del più genuino pensiero ciceroniano, liberato da incrostazioni medievali, per la formazione di una nuova etica statale, attraverso una serie di articoli pubblicati in numerose riviste straniere e italiane tra il 1930 e il 1938, fino ai due più recenti ed ampî lavori che hanno sintetizzato un'esperienza trentennale di indagine storica e filologica, offrendo nuovi risultati e nuove prospettive di ricerca e suscitando vasto interesse e discussioni: The crisis of the earl Itafian Renaissance. Civic humanism and republican liberty in an age of classicism and tyranny, 2 voll., Princeton 1955, e Humanistic and political literature in Florence and Venice at the beginning of the Quattrocento, Cambridge, Mass., 1955.

Bibl.: G. Cervani, Il Rinascimento ital. nella interpretazione di H. B., in Nuova Rivista storica, XXXIX (1955), pp. 492-503; G. Sasso, "Florentina libertas" e Rinascimento ital. nell'opera di H. B., in Rivista storica italiana, LXIX (1957), pp. 250-76; W. K. Ferguson, The interpretation of Italian humanism: the contribution of H. B., in The Journal of the History of Ideas, XIX (1958), pp. 14-25.

Vedi anche
Oxford University Centro universitario dell'Inghilterra, uno dei più famosi e antichi del mondo. Lo studium generale fu riconosciuto nel 1214, ma già da tempo si riunivano a Oxford studenti e professori provenienti anche dalla Francia e dall'Italia. Dopo il 1214 vi si stabilirono molti ordini religiosi e si formarono ... Medioevo Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492). Il giudizio sul Medioevo La sequenza di questi 10 secoli è stata per la prima volta considerata come un periodo a sé stante ... Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue e letterature classiche, considerate come strumento di elevazione spirituale per l’uomo, e perciò chiamati, ... Max Weber Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro positivismo e storicismo, W. si proponeva di studiare le azioni tipiche, le probabilità calcolabili ...
Tag
  • PRIMA GUERRA MONDIALE
  • LEONARDO BRUNI
  • RINASCIMENTO
  • UMANESIMO
  • TROELTSCH
Vocabolario
baronìa
baronia baronìa s. f. [der. di barone1]. – 1. Grado, dignità di barone. 2. a. Dominio, giurisdizione del barone. b. fig., spreg. Potere dispotico. c. estens. Potenza economica o politica dei «baroni dell’industria», dei «baroni della cattedra»...
baronato
baronato s. m. [der. di barone1]. – Sinon., poco com., di baronìa e di baronaggio, come titolo e grado di barone, o come insieme di baroni.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali