Albert, Hans
Filosofo tedesco (n. Colonia 1921). Insegnò (dal 1963 al 1989) sociologia ed epistemologia all’univ. di Mannheim. Sostenitore del razionalismo critico di Popper, A. ha polemizzato con la dialettica hegeliana e il pensiero hegelo-marxista, in particolare nella forma che avrebbero assunto nella Scuola di Francoforte. Un particolare rilievo, inoltre, hanno avuto le sue osservazioni critiche nei confronti dell’ermeneutica di Heidegger e Gadamer, della quale ha sostenuto la continuità con il pensiero teologico. Secondo A. occorre svolgere una critica costruttiva che sappia «allacciare i ponti» tra i campi separati del sapere, anche per aprire la via a una «politica razionale» che, a differenza delle concezioni utopiche o totalitarie, sappia tener conto della fallibilità della ragione umana e operare quindi come «arte del possibile», come scelta tra alternative realizzabili. Tra i suoi scritti: Traktat über kritische Vernunft (1968; trad. it. Per un razionalismo critico); Plädoyer für kritischen Rationalismus (1971; trad. it. Difesa del razionalismo critico); Konstruktion und Kritik (1972); Kritik der reinen Erkenntnislehre (1987); Kritik der reinen Hermeneutik. Der Antirealismus und das Problem des Verstehens (1994); Epistemologia, ermeneutica e scienze sociali (con D. Antiseri, 2002); Briefwechsel 1958-1994. Hans Albert, Karl R. Popper (2005).