Uomo politico e poeta islandese (Möđruvellir 1861 - Reykjavík 1922), fu il primo rappresentante islandese nel parlamento della Danimarca (1904-09; 1912-14) e si batté per l'indipendenza politica dell'Islanda. Tradusse in islandese Heine, Goethe, Ibsen. Nelle sue poesie traspaiono anche i temi del suo impegno politico (Kvæđabók "Libro di poesie", 1916).