Pianista e tastierista afroamericano (n. Chicago 1940). Esecutore mozartiano da bambino, jazzista dal 1961, interprete di un hard bop sensibile alla essenzialità del soul jazz, poi pioniere del jazz elettrico, H. è abilissimo a sintetizzare un virtuosismo da concertista con un impetus volutamente più grezzo ed espressionistico. Nella seconda metà degli anni Sessanta collaborò con M. Davis a una intellettualizzazione strumentale della soul music perseguita attraverso la sperimentazione sul piano elettrico e sulle ritmiche binarie, sviluppata poi da H. con tastiere elettroniche e ritmi africaneggianti. Caposcuola della fusion music degli anni Settanta e Ottanta, ha comunque alternato questa sua vena al tempo stesso sperimentale e popolare al recupero di un jazz acustico personale e sofisticato. È autore di importanti colonne sonore (Blow up di M. Antonioni, 1967; 'Round midnight di B. Tavernier, premio Oscar 1987; Colors di D. Hopper, 1988). Fra gli album di maggior successo si ricordano: Takin' off (1962); Maiden voyage (1965); Head hunters (1973); Perfect machine (1988); The New standard (1995); Future 2 future (2001); Possibilities (2005). Più recentemente ha inciso The Essential Herbie Hancock (2006), River (2007) e, in occasione del suo settantesimo compleanno, l'album di cover The imagine project (2010).