• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

HAMI

di Giovanni Vacca - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

HAMI (cinese; turco Qomul; A.T., 97-98)

Giovanni Vacca

Oasi d'una ventina di kmq. di superficie nel Turkestan cinese o Sin-kiang, a 856 m. s. m. sulla via che conduce dal Kan-su alla Zungaria. È ricordata per la prima volta da Marco Polo. Giovanni dei Marignolli vi risiedette a lungo nel 1342. La piccola città al centro dell'oasi ebbe un vescovo nestoriano nel sec. XIII. L'oasi, fertile, che si estende per 20 km., produce orzo, avena, grano ed eccellenti meloni famosi in tutta la Cina. Fu una stazione militare importante dell'impero cinese, dal principio dell'era volgare fino ai nostri giorni. A N. della città sono i Monti Celesti (T'ien shan), a S. si trova un lago salato. B. Goes vi fu nel 1605, primo europeo dopo Marignolli; un secolo dopo i gesuiti, per ordine dell'imperatore K'ang-hsi, ne determinarono le coordinate astronomiche. Nel 1875 fu descritta da una spedizione russa e da allora visitata da molti studiosi.

Vedi anche
Zungaria (ingl. Dzungaria, russo Džungarija) Regione dell’Asia centrale, in gran parte costituente la sezione settentrionale della provincia cinese del Xinjiang Uygur, formata da un altopiano limitato a S dai monti Tian Shan e a N dall’Altaj mongolo: zona di steppe che si estende a N, tra le ultime pieghe dell’Altaj, ... Xinjiang Uygur Regione autonoma della Cina nord-occidentale (1.646.900 km2 con 19.630.000 ab. nel 2005); capoluogo Ürümqi. Confina a NE con la Mongolia, a E con la prov. cinese del Gansu e a SE con quella del Qinghai, a S con il Tibet, a SO con l’India, il Pakistan e l’Afghanistan, a O col Tagikistan, a NO con il Kirghizistan ... Turkestan (pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali che, a partire dal Nanshan (a E) attraverso l’Altun Shan e l’Hindukush si collegano al Kopet Dag e ... Gansu Provincia della Cina (454.000 km2 con 26.190.000 ab. nel 2005), nella regione montuosa e in parte desertica del bacino superiore del Fiume Giallo. Confina con la regione autonoma di Ningxia-Hui a N e con la provincia di Qinghai a S. Alte catene montuose, prolungamento orientale di Kunlun, occupano la ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali