haircut
s. m. inv. In economia, taglio, riduzione.
• in caso di default «pilotato», con le nuove regole in discussione sul Patto di stabilità, gli investitori privati potrebbero rimetterci per via degli «haircut» chiesti da Berlino insieme ad una rinegoziazione del debito. [...] Qualunque decisione andrebbe presa dall’Eurogruppo, che si riunirà come ogni mese martedì prossimo, «probabilmente» alla presenza del direttore della Facility, il tedesco Klaus Regling. In caso di aiuto, non ci sarebbe «nessun haircut, né ristrutturazione del debito» poiché il meccanismo permanente di gestione della crisi entrerebbe in funzione, nell’ipotesi in cui prendesse la forma voluta dalla Germania, solo nel 2013, (Cristina Marconi, Messaggero, 14 novembre 2010, p. 16, Economia) • Il ragionamento è semplice. Senza un accordo, o con un mancato pagamento al Fondo ‒ che però fa scattare una procedura lunga almeno un mese ‒ le quotazioni delle attività finanziarie greche perderebbero rapidamente terreno. In questo modo la qualità dei collaterali che le banche elleniche devono «offrire» alla Banca nazionale greca per ottenere liquidità di emergenza (nelle operazioni chiamate Ela) peggiorerebbe. Il valore di questi titoli in quanto collaterali potrebbe essere ridotto dalla Bce (tecnicamente, potrebbe aumentare l’haircut), ma nel giro forse di pochi giorni nel consiglio direttivo la Banca centrale europea potrebbe anche essere raggiunto quel quorum dei due terzi necessario per bloccare questi Ela. (Riccardo Sorrentino, Sole 24 Ore, 17 giugno 2015, p. 2, Europa e mercati) • Ieri, prima del declassamento canadese a BBB (high), un portavoce della Bce ha chiarito che «il downgrading da parte di Dbrs non impatterebbe generalmente sullo status dell’eleggibilità dei titoli di Stato ma porterebbe a un aumento della valutazione dell’haircut (il margine di garanzia che le banche devono versare quando chiedono denaro alla Bce, ndr) ‒ sulla base programma di haircut applicabile nel quadro di collaterali dell’Eurosistema». (Danilo Taino, Corriere della sera, 14 gennaio 2017, p. 2, Primo piano).
- Dall’ingl. haircut, a sua volta composto dai s. hair ‘capelli’ e cut ‘taglio’.
- Già attestato nella Stampa del 29 aprile 2003, p. 8, Estero (Stefano Lepri).