HADRIANOPOLIS DI CIRENAICA (Ἀδριανή, Adriane, Hadrianopolis, Adrianopolis
Antico centro della Libia, riconosciuto recentemente nei pressi di Driana, una località costiera che ne fa sopravvivere il nome e che è situata a metà strada fra Bengasi (Berenice) e Tocra (Teuchira). Rinvenimenti di ceramica preadrianea inducono a considerare il sito come una rifondazione sul luogo di un villaggio che potrebbe essere Caucali Vicus. L'intervento di Adriano si può datare al periodo successivo alla rivolta giudaica del 115-117 d.C. e fu effettuato con lo scopo di controllare le due città vicine, densamente abitate da Ebrei. La Cirenaica con questo nuovo insediamento da Pentapolis diventa allora Hexapolis, ma solo per breve tempo, perché con Diocleziano ritorna in voga il vecchio nome, che testimonia il rapido declino di H., dovuto soprattutto all'impossibilità di dotare la città di un adeguato impianto portuale.
Di H. si sono riconosciute tracce del reticolo stradale e la pianta schematica di alcuni edifici. Un acquedotto di 17 km e alcune cisterne sotterranee provvedevano al rifornimento idrico. Due cave di pietra sono state aperte alla periferia della città: le loro dimensioni modeste e la precoce utilizzazione di una di esse come zona di necropoli fanno supporre che si sia ben presto messo fine all'iniziale richiesta di materiale. Alle stesse conclusioni conduce lo studio della fornace per vasi, costruita su una piccola altura e utilizzata per produrre ceramica comune destinata agli abitanti del nuovo insediamento: il materiale di scarto documenta infatti un'attività piena in periodo antonino e severiano e poi un blocco definitivo.
Bibl.: p. M. Frazer, Hadrian and Cyrene, in JRS, XL, 1950, p. 87, nota 49; G. D. B. Jones, J. H. Little, Hadrianopolis, in LibyaAnt, VIII, 1971, pp. 53-67; iid., Coastal Settlement in Cyrenaica, in JRS, LXI, 1971, pp. 64-79; S. Stucchi, Architettura cirenaica, Roma 1975, in part. p. 234.
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