LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, partecipò come sottosegretario di stato al governo comunista nel 1918; emigrò quindi in Austria e in Russia; di qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all'università di Budapest; durante l'insurrezione ungherese del 1956, il L. fece parte del govenno Nagy.
Il pensiero del L. ha attraversato essenzialmente due fasi: la prima idealistica, che giunge fino al 1932 circa, la seconda impegnata nell'interpretazione e difesa del pensiero marxista. Il L. considera tutte le filosofie non marxiste come filosofie della crisi e dell'evasione, e pone una netta antitesi tra marxismo, quale filosofia che integrerebbe l'individuo nella società, e l'esistenzialismo, che, all'opposto, lo isolerebbe fuori delle relazioni sociali ed economiche (Existentialisme ou marxisme?, Parigi 1948). Ma l'opera del L. è particolarmente notevole come tentativo di una fondazione dell'estetica marxista e della sua utilizzazione nell'esercizio della critica letteraria. Ultimamente (1957) il L. ha pubblicato il primo volume (Prolegomeni a un'estetica marxista; la trad. ital. è uscita a Roma contemporaneamente all'ediz. originale di Budapest) di una trattazione sistematica dei problemi dell'estetica, centrata sull'analisi della categoria della "particolarità". Sue opere: Die Seele und die Formen, Berlino 1911; A modern dráma fejlődésének története ("Storia dello sviluppo del dramma moderno") Budapest 1912; Aesthetikai kultúra ("Cultura estetica"), ivi 1912; Die Theorie des Romans, Berlino 1916; Geschichte und Klassenbewusstsein, Berlino 1923; Après Tianon, Budapest 1927; Essays über Realismus, Berlino 1946-49 (trad. it., Torino 1950); Nagy orosz realisták ("Grandi realisti russi"), Budapest 1946; Irodalom és demokrácia ("Letteratura e democrazia"), ivi 1947; A történelmi regény ("Il romanzo storico"), ivi 1947; Goethe und sane Zeit, Berlino 1947 (trad. ital., Milano 1949); Der junge Hegel, Zurigo-vienna 1948 (trad. ital., Torino 1960); Th. Mann, Berlino 1953 (trad. ital., Milano 1956); Beiträge zur Geschichte der Aesthetik, ivi 1954; Die Zerstörung der Vernunft, ivi 1955 (trad. ital., Torino 1959).
Bibl.: G. Della Volpe, Il verosimile filmico, Roma 1954; autori varî, G. L. zum 70. Geburtstag, Berlino 1955; C. Carbonara, L'estetica del particolare di G. L., Napoli 1960; F. Fergnani, La destructio destructionis di G. L., in Il pensiero critico, apr.-giugno 1960.