Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale che estetico.