GUZMÁN, Alonso Pérez de, detto il Bueno
Nacque a León il 24 gennaio 1246, figlio naturale di don Pedro de Guzmán, governatore della Castiglia; esordì ben presto nella carriera militare, passando poi in Africa ai servizî del sultano marīnida del marocco Abū-Yūsuf Ya‛gūb a condizione tuttavia di non dover combattere contro i cristiani. Divenne ben presto tanto famoso per il valore e l'abilità, che nel 1282 Alfonso X di Castiglia lo pregò d'intervenire presso il re marocchino, acciò questi aiutasse il re castigliano contro il figlio, don Sancho. Fu così che G. ritornò per la prima volta in Spagna, dove si stabilì definitivamente solo più tardi, ai servizî di Sancho IV di Castiglia. Conquistò per quest'ultimo Tarifa, che difese poi contro il ribelle infante di Castiglia Giovanni, alleato col nuovo sultano del Marocco, Ybn Ya‛gūb. L'infante cercò inutilmente di costringere G. alla resa, minacciando di ucciderne il primogenito che si trovava da tempo presso di lui: G. permise il sacrifizio del figlio, ma non si arrese. Tale atto, celebrato dalla leggenda che vi aggiunse anche altri particolari emotivi, valse al G. il soprannome di bueno. G. fu un intrepido e leale soldato della corona di Castiglia anche più tardi, durante la minore età di Ferdinando IV, e durante le lotte per la conquista di Almeria, Algeciras e Gibilterra. Morì in un'ultima fazione contro i Mori, il 19 settembre 1309.
Bibl.: M. González Lafuente, Guzmán el Bueno, Madrid 1901; J. Pérez de Guzmán, Un nuevo Guzmán el Bueno, in La España Moderna, CCCI (1914), pp. 5-17; M. Gailrois de Ballesteros, Tarifa y la politica de Sancho IV de Castilla, 1292-1294, in Boletín de la Real Academia de la Historia, Madrid 1919-1920. E cfr. La lettre du roi Sancho IV à Alonso Pérez de Guzmán sur la défense de Tarifa (2 janvier 1295), pubbl. da A. Morel-Fatio, in Bull. Hisp. II, 1900.