Critico d'arte (Bergamo 1840 - Milano 1919); fu volontario garibaldino nel 1866. Discepolo di G. Morelli, acquistò riconosciuta competenza specialmente per l'arte lombarda. Il Morelli lo istituì erede della sua collezione di disegni antichi; raccolse egli stesso una piccola collezione di pitture che in parte donò ai musei Correr e Poldi-Pezzoli, all'Accademia Carrara, all'Ambrosiana.