Pittore italiano (Roma 1921 - Assisi 2011). Figlio del celebre pittore Riccardo Francalancia, risiedette ad Assisi fino al 1973 esercitandovi la professione di dentista, per poi trasferirsi definitivamente a Roma, dove risentì degli influssi di un ambiente culturale vivace e animato da figure di artisti e intellettuali quali F. Trombadori, P. Volponi e B. Sargentini. Presente alla VIII Quadriennale dell'Arte di Roma (1959) e, negli anni successivi, a importanti esposizioni collettanee, è stato uno degli ultimi eredi della scuola romana ed esponente di spicco della corrente del realismo magico, sulla quale seppe impiantare con originalità le suggestioni primitivistiche dell'arte paterna, mediandole con quella vena di ironico e malincolico distacco di cui è compiuto esempio una delle opere più recenti e mature, l'autoritratto Natura non ancora morta (2008). Nel 2011, pochi mesi prima della sua scomparsa, a Villa Fidelio di Spello è stata allestita Opere 1938-2008, importante retrospettiva del suo percorso artistico.