Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1929). Editore e commentatore di classici italiani per le collezioni UTET e Paravia, da lui stesso dirette; studioso acuto e diligente, in particolare, del Gioberti, di cui, tra l'altro, riordinò le carte conservate nella Biblioteca comunale torinese (Le carte giobertiane della Biblioteca civica di Torino, 1928), rinvenne, pubblicandola (1915), L'ultima replica ai municipali, che si riteneva fosse stata distrutta dall'autore, e iniziò la pubblicazione dell'Epistolario (in coll. con G. Gentile).