Critico letterario e d'arte (Parigi 1808 - ivi 1857); collaboratore della Chronique de Paris, fondata da Balzac, e (dal 1831) della Revue des deux mondes. Tra il 1840 e il 1845 fu in Italia, dove studiò l'arte classica. Il suo gusto, anche in letteratura, fu essenzialmente classicista. Tra le sue opere si ricordano: Portraits littéraires (2 voll., 1836); Études sur les arts (2 voll., 1855); Peinture et sculpture (1855).