Poeta croato (Udbina, Lika, 1899 - Zagabria 1977), uno dei lirici più delicati della letteratura croata del Novecento (Lirika, 1919; Srebrna cesta "Strada argentea", 1921; San pod brezom "Il sogno sotto la betulla", 1940; Tamnice vremena "Le prigioni del tempo", 1944; Lirska petoljetka "Canto quinquennale", 1952; Žubor života "Il gorgheggio della vita", 1955; Pjesme, epigrammi i basne "Poesie, epigrammi e fiabe", 1963; Crni kos "Il merlo nero", 1974). È stata notevole la sua attività sia di critico (Noćno iverje "Schegge notturne", 1960; Novo noćno iverje "Nuove schegge notturne", 1966), sia di traduttore; dal russo (Puškin), dal ceco (Bezruć), dallo sloveno (Prešeren), dal tedesco (Brecht).