Husak, Gustav
Politico cecoslovacco (Bratislava 1913-ivi 1991). Membro del Partito comunista slovacco clandestino, svolse un ruolo notevole nel colpo di Stato del 1948. Incarcerato (1951-60) per deviazionismo e poi riabilitato, dopo l’invasione sovietica sostituì (1969) A. Dubček come segretario generale del Partito comunista cecoslovacco. Gestì quindi la «normalizzazione» del Paese allineandosi pienamente sulle posizioni sovietiche. Presidente della Repubblica dal 1975, dovette dimettersi nel 1989 dopo l’inaugurazione del primo governo in cui i comunisti figuravano minoritari.