HELLMANN, Gustav
Meteorologo, nato il 3 luglio 1854 a Löwen (Slesia), conseguì il dottorato a Gottinga nel 1875, e nel 1879 fu nominato assistente all'Istituto meteorologico di Berlino; nel 1907 succedette nella direzione di detto istituto al von Bezold. Per diversi anni fu segretario del comitato meteorologico internazionale e delle conferenze dei direttori degl'istituti meteorologici; nel 1912 con Hildenbrandson riunì in un' importante monografia tutte le risoluzioni adottate dalle predette riunioni dal 1872 al 1910, convenientemente coordinate. Redasse, unitamente col Hann, per diverso tempo, il periodico Meteorologische Zeitschrift e in parecchi articoli illustrò importanti capitoli della meteorologia.
Suoi studî prediletti furono le ricerche storiche sulle origini delle osservazioni e degli strumenti meteorologici, ove il contributo apportato fu notevole poiché, conoscendo bene la lingua latina e l'italiana, poté consultare molte opere nelle biblioteche, specie di Firenze e di Roma. Forma testo la pregevole memoria corredata d'illustrazioni, pubblicata nel 1891 nel periodico Himmel und Erde, memoria che fu tradotta in italiano e pubblicata nella Rivista marittima. Non minore interesse offrono le numerose pubblicazioni climatologiche con particolare riguardo alle precipitazioni atmosferiche. Egli pubblicò le carte ietografiche della Germania e trattò ampiamente le influenze orografiche mettendone in luce i diversi caratteri. Allo studio degl'inverni eccezionali apportò notevoli contributi proponendo nuovi metodi d'indagine. Merita di essere segnalata la pubblicazione relativa alla distribuzione delle precipitazioni su tutta l'Europa e quella che riguarda le zone più aride dell'Europa.