Giurista (Allstedt, Turingia, 1831 - Vienna 1891). Discepolo di R. von Jhering, fu prof. a Cracovia, a Graz e, dal 1881 fino alla morte, a Vienna. Storico e giurista finissimo, dedicò il meglio della sua attività scientifica al processo civile romano, in particolare con i due eccellenti volumi sulla confessione (Die Confessio im röm. Civilprozess, 1880) e sul giuramento (Schiedseid und Beweiseid in röm. Civilprozess, 1887). Altre opere: Die Rechtsfiktion (1858); Die Exhibitionspflicht in ihrer Bedeutung für das classische und heutige Recht (1872).