• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

RITTAU, Günther

di Stefano Masi - Enciclopedia del Cinema (2004)
  • Condividi

Rittau, Günther

Stefano Masi

Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. Apportò al cinema tedesco un'inventiva basata su una vasta conoscenza della matematica, della fisica e dell'ottica, e prese parte alla lavorazione di alcuni classici degli anni Venti e dei primi anni Trenta. Nel cinema nazista fu uno degli operatori e successivamente dei registi di spicco. Nel 1967, ormai lontano dalla scena professionale, ricevette il Deutscher Filmpreis alla carriera.

Dopo aver studiato ingegneria alla Technische Hoch-schule di Berlino, lavorò in una fabbrica di apparecchi ottici, per poi entrare nel 1919 nella casa di produzione Decla di Erich Pommer (dal 1920 Decla-Bioskop-AG), dove sperimentò procedimenti di riprese accelerate, microcinematografia e altre tecniche destinate al documentarismo scientifico, diventando uno dei pionieri di quel rinnovamento che portò il cinema tedesco a eccellere in Europa per la qualità delle sue tecnologie. Nel 1921 passò al film di finzione, ma, privo com'era di una vera cultura fotografica, per alcuni anni venne quasi sempre affiancato ad altri operatori, a partire da Friedrich Paulmann in Der Eisenbahnkönig (1921) di Eugen Illés, e Carl Hoffmann in Der steinerne Reiter (1922; Il cavaliere di pietra) di Fritz Wendhausen e in Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) di Fritz Lang. In quest'ultimo film diede corpo a effetti visivi impensabili per l'epoca, come nella sequenza dell'aurora boreale e soprattutto in quella dei nani pietrificati, i cui volti restano vivi per qualche istante, nell'atto di urlare, prima di irrigidirsi (per ottenere questo effetto realizzò in macchina una sovrimpressione graduale, dal basso verso l'alto, del fotogramma, gestita attraverso il computo dei fotogrammi). Il successo personale così ottenuto gli permise di operare talvolta da solo, come in Der Turm des Schweigens (1924) di Johannes Guter e in Asphalt (1929; Asfalto) di Joe May. Nella maggior parte dei casi continuò però a collaborare con altri: Karl Freund in Metropolis (1927) di Lang, Hans Schneeberger in Melodie des Herzens (1929) di Hanns Schwarz e in Der blaue Engel (1930; L'angelo azzurro) di Josef von Sternberg, e soprattutto Konstantin Tschet e Otto Baecker, per i quali illuminò in numerosi film tra il 1928 e il 1936.

Tra i registi lavorò in particolare con Schwarz, Robert Siodmak e Karl Hartl. La sua posizione si rafforzò con l'avvento al potere di A. Hitler: rimasto in patria dopo la partenza dei maggiori cineasti tedeschi, nel 1937 R. ebbe la possibilità di passare alla regia. Brand im Ozean (1939; Oceano in fiamme) e U-Boote westwärts! (1941; Arditi dell'oceano), film di impianto documentaristico che coniugavano ambizioni fotografiche realiste con una esplicita missione di propaganda bellica, gli consentirono di entrare nell'élite dei registi nazisti e di intraprendere un'intensa carriera. Travolto nel 1945 dal crollo del regime, nel 1948 riprese temporaneamente l'attività: diresse due film, Vor uns liegt das Leben, noto anche come Die Fünf vom Titan, ed Eine alltägliche Geschichte, e fondò una società di produzione, la Stella-Film, che però fallì dopo brevissimo tempo. Nel 1954 tornò al cinema come operatore, e fino al 1957 firmò le immagini di una decina di film, il più importante dei quali è Kinder, Mütter und ein General (1955; All'Est si muore) di Laslo Benedek.

Vedi anche
Josef von Sternberg Sternberg ‹štèrnberk›, Josef von. - Regista (Vienna 1894 - Hollywood 1969); dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferì negli USA. La sua prima regia cinematografica con un film quasi sperimentale è del 1925: Salvation hunters. Virtuosistico creatore di immagini barocche, regista ... Fritz Lang Lang ‹laṅ›, Fritz. - Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza nella storia del cinema e della cultura europea fra le due guerre mondiali: ... documentario Film (per lo più cortometraggio) informativo o istruttivo su avvenimenti, luoghi, attività, senza aggiunta di elementi inventivi o fantastici. Può essere distinto in categorie che ne specificano le caratteristiche: di attualità (film-giornale, rassegna di fatti o avvenimenti contemporanei in tutto il ... Joe May Nome d'arte del regista cinematografico Joseph Mandel (Vienna 1880 - Hollywood 1954); regista di operette, pioniere del cinema tedesco, diresse una serie poliziesca (Stuart webbs, 1913-14) e alcuni film: Veritas vincit (1916); Das indische Grabmal (1921), nel quale esordì come sceneggiatore F. Lang. ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Cinema
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali