EKELÖF, Gunnar
Poeta e critico svedese, nato a Stoccolma il 15 settembre 1907. Ha studiato a Parigi e a Londra; si è formato nell'esperienza dei surrealisti francesi che in parte ha tradotto (soprattutto Rimbaud). Condirettore del periodico modernistico Spektrum (1922).
Si è affermato con varie raccolte di poesie: Dedikation ("Dedica", 1934), Non serviam, 1945, Om hösten ("D'autunno", 1951) e di prose liriche: Promenader (Passeggiate", 1941), Utflykter (Escursioni", 1947), di valore molto disuguale, nelle quali, in mezzo all'oscurità del linguaggio mallarmeano, riaffiorano ben noti temi e spunti dell'irrazionalismo romantico.
Bibl.: E. H. Linder, Illustrerad svensk litteraturhistoria, VIII, Stoccolma 1948; M. Gabrieli, Storia delle letterature della Scandinavia, Milano 1958.