GULDEN, Gülden, Guilden, ecc
Sin dal sec. XVI s'indicò con la voce tedesca Gulden "aureo" il fiorino d'oro, che fu coniato nel primo ventennio del sec. XIV; quello d'argento, coniato più tardi, prese il nome di Guldengroschen o Guldiner (60 Kreuzer); poi varie zecche di Germania coniarono il Guldentaler (v. tallero). Varî altri Gulden si ebbero in Germania nei secoli seguenti, e dal 1845 al 1892 la moneta venne coniata anche in Austria (100 Kreuzer). Il valore di essa mutò non poco a seconda dei tempi e dei luoghi; per quelle più recenti esso si può considerare oscillante intorno alle 2,10 lire oro. Oggi hanno ancora corso il Gulden olandese e quello dello Stato libero di Danzica. Il primo cominciò ad esser coniato verso il 1679; dal 1816 fu diviso in 100 cents; attualmente contiene gr. 0,6048 di oro fino: vengono coniate monete da 11/2 (daalder), 21/2 (rijksdaalder), 10 (tientje) fiorini; da 5 (stuiver), 10 (dubbeltje) e 25 (kwartje) cents. Il secondo (dal 1923) è diviso in 100 Pfennige, e la sua parità legale è stata fissata in 1/25 di sterlina.