Ecclesiastico e uomo politico (n. 1525 - m. Avignone 1574), figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo di Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Fu in primo piano nella politica col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al Concilio di Trento, ove però sostenne la superiorità del concilio sul papa.