guinzaglio
Il sostantivo era molto usato all'epoca di D., sempre col significato che, anche oggi, è considerato più proprio. D. lo usa solo in Rime LXI 3, per descrivere l'attimo in cui i veltri correnti, ansiosi di raggiungere la preda e ‛ aizzati ' dai cacciatori, si liberano di guinzagli, e si gettano all'inseguimento.