MATTA, Guillermo
Poeta e uomo politico chileno, nato a Copiapó nel 1829, morto nel 1899. Giornalista, uomo di pensiero, si servì del verso per diffondere i suoi ideali progressisti e ribelli, in aperto contrasto con il cattolicesimo e con la mentalità tradizionale. Dopo un breve esilio (1858), partecipò alla vita politica del suo paese, che rappresentò nelle capitali europee e americane.
Le due Leyendas raccolte nei Cuentos en verso (1853: Un cuento endemoniado e La mujer misteriosa), di carattere amoroso e con pretese ideologiche, si fanno accettare per la loro grazia delicata e umoristica. Ai motivi educativi egli ispirò gli altri suoi scritti di poesia e di critica sociale e letteraria, con un fervore di riformatore e d'apostolo che ripeteva le sue origini dal cosmopolitismo romantico d'Europa, da Byron a Espronceda, da Hugo a Heine (Poesías, Madrid 1858, voll. 2; Nuevas poesías, Lipsia 1887, voll. 2).