Nome di due fratelli tipografi omonimi, originarî di Rouen e attivi a Milano e a Saluzzo (uno dei quali morto dopo il 1523). Si sottoscrivono talvolta singolarmente (Guillermus Le Signerre), talaltra in coppia (Guillermi Le Signerre Fratres; per Guillermum et Guillermum Le Signerre). Fra le opere da loro pubblicate: la prima edizione della Practica musicae di F. Gaffurio (1496); uno Specchio dell'anima (1498), con 78 illustrazioni, che è tra le opere più notevoli della xilografia lombarda; la prima edizione degli Opera di Cicerone (1498-99), a cura di A. Minuziano; l'Aureum opus de veritate contritionis di G. L. Vivaldi (1503); le Facezie del Piovano Arlotto (1523).