DU BELLAY, Guillaume
Generale e uomo politico francese, nato a Glatigny presso Montmirail nel 1491, morto a Saint-Svmphorien presso Lione il 9 gennaio 1543. Cadetto di un'antica famiglia angioina, venne in Italia al seguito di Francesco I, si batté a Pavia nel 1525 e vi fu fatto prigioniero col re. L'anno seguente, inviato a Roma, dovette partecipare alla difesa della città alla vigilia del terribile saccheggio. Il Du B., audace negoziatore, si provò a trattenere Andrea Doria dal passare nel campo imperiale, e nel 1529 compì una missione presso Enrico VIII per l'esecuzione del trattato di Cambrai. Egli si sforzò invano di conciliare la vertenza che quel re aveva con la Santa Sede circa il proprio matrimonio. Nel 1532 il Du B. fu incaricato di una missione in Germania allo scopo di suscitare imbarazzi all'imperatore Carlo V, e seppe concludere un accordo fra le corti di Baviera, Sassonia e Assia sotto l'egida della Francia. Nel 1534 fu tra i firmatarî del trattato d'Augusta. Nel 1537 Francesco I lo inviò di nuovo in Italia e dalla fine di quell'anno al 1539, egli fu governatore di Torino ed ebbe poi il comando supremo delle truppe francesi in tutto il Piemonte, prodigandovisi in tale guisa che morì estenuato sulla via del ritorno in patria. Il Rabelais ne descrive la morte nel 3° e 4° libro del suo Pantagruel.
Nelle memorie di Martin Du B. pubblicate dal Bourrilly (Parigi 1908 segg.) sono inserite in parte le Ogdoades del fratello Guglielmo, che trattano della lotta fra Carlo V e Francesco I. Non sembra invece siano opera di Guillaume Du B. gli scritti d'arte militare che gli furono attribuiti e che furono stampati nel 1548 col titolo Instruction sur le fait de la guerre. La relazione della sua prima ambasciata in Inghilterra è stata edita dal Bourrilly e dal de Vaissière (Parigi 1905).
Bibl.: V. L. Bourrilly, G. D. B., Parigi 1905; A. Heulhard, Rabelais et ses voyages in Italie, Parigi 1891.