Musicista e verseggiatore (Parigi 1450 circa - Vincennes 1525) della scuola dei "Rhétoriquers", canonico della Sainte-Chapelle; scrisse epistole, un Débat de deux dames sur le passetemps de la chasse des chiens et oyseauex (pubbl. 1526), Chantz royaulz (pubbl. 1527) e numerosi altri componimenti poetici, e verseggiò per Francesco I la Chronique française (da Faramondo fino ad Ugo Capeto) continuata poi dal frate René Macé.