COQUILLART, Guillaume
Poeta francese, procuratore arcivescovile e poi canonico metropolitano di Reims, dove nacque verso il 1421 e morì il 12 maggio 1510. Spirito beffardo, giurista agguerrito, ecclesiastico spregiudicato, satireggiò in versi bizzarri e mordaci, usi e abusi del suo tempo. Rimò il Plaidoyer e l'Enquête d'entre la Simple et la Rusée, i Droits nouveaux, e i piacevoli monologhi del Puits, della Botte au foin e del Gendarme cassé.
Le sue opere, spesso ristampate, furono raccolte da P. Tarbé (Reims 1847) e da Ch. d'Héricault (Parigi 1857).
Bibl.: P. Tarbé e Ch. d'Héricault, nelle note alle ed. citate; e per l'influenza del C. su Rabelais, J. Maettig, Über den Einfluss der heimischen volkstümlichen und literarischen Literatur auf Rabelais, Lipsia 1900.