Guidotto da Bologna, frate
Maestro di retorica (sec. XIII). Scarsissimi sono i dati biografici; fu forse domenicano; fra il 1250 il 1266 dedicò a Manfredi re di Sicilia il trattato Fiore di rettorica. Quest'opera si basa sul IV libro della Rhetorica ad Herennium e integra la trattazione con esempi originali.
La parte più importante è quella che riguarda la costruzione e l'esposizione in pubblico dell'orazione e segue i precetti della retorica del tempo; in essa sono avvertibili l'esperienza di predicatore di G. e i principi del dettatore Guido Faba, suo concittadino. Fu maestro di retorica a Siena dov'era stato invitato nel 1278. Difficile stabilire rapporti diretti con l'opera di D. in quanto sia le fonti che la sostanza degli scritti di G. sono comuni a tutti i trattatisti medievali.
Bibl. - A. Gazzani, F.G. da Bologna, Bologna 1885; F. Tocco, Il Fiore di rettorica e le sue principali redazioni secondo i codici fiorentini, in " Giorn. stor. " XIV (1889) 337 ss.; G. Di Giulio, Il Fiore di rettorica di Frate G., la Rettorica ad ,Erennio e i libri " De Inventione " di Cicerone, Assisi 1914; G. Zaccagnini, Fra G. de Bologna, in Rimatori e prosatori del secolo XIII, in " Arch. Romanicum " XVIII (1934) 344-345; F. Maggini, I primi volgarizzamenti dai classici latini, Firenze 1952, 1-15; Segre-Marti, Prosa 103 ss.